Ratio atque institutio studiorum societatis Iesu
Fin dai primi anni dopo l’istituzione della Compagnia di Gesù (1540), con la fondazione e l’avvio dei primi collegi per l’educazione della gioventù (1548), si era fatta largo l’esigenza di disporre di un ordinamento degli studi uniforme, che indirizzasse l’attività d’insegnamento e ne costituisse tratto distintivo. Nel 1599 vedeva la luce l’edizione definitiva della Ratio atque institutio studiorum Societatis Iesu, una grandiosa costruzione pedagogica in grado di rappresentare lo strumento efficace per la formazione delle élites europee dei secoli della modernità e di incidere profondamente nel costume scolastico e nelle pratiche di educazione e formazione fino alle soglie della contemporaneità. La meticolosità delle prescrizioni didattiche, la sua diffusione a tutte le istituzioni dell’istruzione secondaria-superiore, infine la centralità della tradizione classico-umanistica ne fanno una delle chiavi di accesso più efficaci all’organizzazione e alle forme della cultura dei secoli moderni.
Angelo Bianchi è ordinario di Storia moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica di Milano. Ha pubblicato saggi e contributi sulla storia dell’istruzione maschile e femminile in età moderna, sulla storia delle congregazioni religiose, sulla storia dei collegi d’istruzione. Ha coordinato il progetto di ricerca L’istruzione in Italia tra Sette e Ottocento. Studi e carte storiche, Brescia 2007; 2012; 2019.
- Curatore scientifico
- Angelo Bianchi (ed.)
- Titolo
- Ratio atque institutio studiorum societatis Iesu
- Sottotitolo
- Ordinamento degli studi della compagnia di Gesù
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 336
- Collana
- Classici dell'educazione
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2021
- Numero di edizione
- 1