L’Io e l’Es
Per tutta la vita Freud aveva cercato di costruire una teoria dei processi psichici che andasse al di là della coscienza, per una rappresentazione generale dell’attività psichica dell’uomo. In questo senso, L’Io e l’Es è un’opera di fondazione, nella quale viene elaborata un’architettura composta da tre istanze psichiche – Io, Es e Super-Io –, che consente di ridefinire il narcisismo, le implicazioni del senso di colpa inconscio nella pratica clinica, e di chiarire i processi di introiezione in rapporto con il lutto. Lo sforzo della psicoanalisi è quello di «rendere conscio tutto ciò che è inconscio in modo patogeno» per «rendere possibile all’Io la progressiva conquista dell’Es», e per giungere all’incontro con la verità rimossa. La volontà di Freud di sintetizzare la vita psichica, fondando un metodo di indagine e di trattamento, si è posta così al servizio di un nuovo umanesimo che studia l’uomo in quanto uomo.
Sigmund Freud (1856-1939) è stato il fondatore della psicoanalisi. Le sue teorie, oltre che in campo medico, hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (filosofia, psicologia, antropologia, arte, religione...). Nel catalogo Scholé ricordiamo: Al di là del principio di piacere (2018) e Un ricordo infantile di Leonardo da Vinci (2020).
Pasqualino Cozza è psicologo, allievo psicoanalista della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica. Ha pubblicato diversi saggi, alcuni dei quali sulla psicoanalisi, dai suoi rapporti con la letteratura russa agli intrecci patografici della vita di Freud, e sulla psicologia filosofica di Wittgenstein.
- Autore
- Sigmund Freud
- Titolo
- L’Io e l’Es
- Sottotitolo
- Testo tedesco a fronte
- A cura di
- Pasqualino Cozza
- Nota editoriale
- Vincenzo Cicero
- Marchio editoriale
- Scholé
- Pagine
- 192
- Collana
- Orso blu
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2022
- Numero di edizione
- 1