Manzoni tra Mosca e Kiev
La lettura è un’esperienza esaltante e misteriosa, che si scopre quando un testo rivela la sua struttura profonda, fatta di nessi: non si finisce mai di conoscere l’altro e di capire il senso delle sue parole. Leggendo I promessi sposi tra Mosca e Kiev, ci accorgiamo che in ogni evento, in ogni nome e personaggio, in ogni parola sta un senso misterioso che spetta a ciascuno scoprire. Tutto confluisce in una Verità religiosa ed esistenziale che Manzoni non ha voluto rimanesse nascosta e ha deciso di dare alla luce: una Verità che si è resa visibile nel romanzo, nei drammi della vita dei singoli e della storia universale, tra soprusi e riscatto, tra eresia, perdizione e salvezza. Il capolavoro di Manzoni, incontrando la Bibbia e Dostoevskij, diventa un breviario per giudicare la storia e per guidare le scelte di vita di quanti si mettano in dialogo con il testo, soggetto vivo che il lettore può ascoltare e intendere secondo l’unicità del proprio essere.
Elena Mazzola è linguista e traduttrice. Dopo aver vissuto quindici anni a Mosca insegnando letteratura e traduzione in diverse università, nel 2017 si è trasferita a Kharkiv (Ucraina), dove dirige il Centro di cultura europea Dante. Nel catalogo Scholé ricordiamo la curatela dei libri di F.M. Dostoevskij Scritti dal sottosuolo (ed. it. di T.A. Kasatkina, 2016) e Il sogno di un uomo ridicolo e altri racconti dal Diario di uno scrittore (con T.A. Kasatkina, 2019).
Recensione su Il Gazzettino Nuovo (15/03/2023)
Presentazione a Brescia (04/02/2023)
Recensione su Avvenire (29/01/2023)
- Autore
- Elena Mazzola
- Titolo
- Manzoni tra Mosca e Kiev
- Sottotitolo
- I Promessi Sposi e il mistero della storia
- Marchio editoriale
- Scholé
- Pagine
- Collana
- Orso blu
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2022
- Numero di edizione
- 1