Il concetto di philosophia dalle origini ad Aristotele
Che cos’è la filosofia? È difficile oggi avere una risposta condivisa, anche da parte di chi la insegna. Questo è un problema, soprattutto per una disciplina in cui dovrebbe risultare centrale il tema della definizione degli enti e che per secoli è stata considerata come la più rilevante per orientarsi sul piano del senso e del valore, in termini di vero e di falso, di bene e di male, di giusto e di ingiusto. La mancanza di una bussola filosofica consente infatti al più di sopravvivere, senza che si possa esercitare sulla realtà alcuna azione consapevole, limitandosi a subirne in modo passivo i processi. Per tale motivo è importante collegarci alla cultura greca antica, che per prima iniziò a ragionare in termini filosofici. Queste pagine presentano un’analisi delle occorrenze scritte della parola philosophia – dall’epoca presocratica a Platone e Aristotele – dalla quale emerge l’idea della attività filosofica centrale nel mondo ellenico, caratterizzata da tre elementi essenziali: il contenuto (la ricerca veritativa sull’intero della realtà); il fine (la buona vita degli esseri umani); il metodo principale (la dialettica). 
Luca Grecchi insegna per le cattedre di Filosofia morale e Storia della filosofia all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. È direttore della rivista «Koinè» e di due collane di studi filosofici presso gli editori Petite Plaisance ed Unicopli. Autore di numerosi volumi di filosofia antica, per Scholé-Morcelliana ha pubblicato Leggere i Presocratici (2020) e La filosofia prima della filosofia (2022). Sta inoltre curando, per Morcelliana, la pubblicazione postuma delle opere di Enrico Berti.
- Autore
 - Luca Grecchi
 - Titolo
 - Il concetto di philosophia dalle origini ad Aristotele
 - Marchio editoriale
 - Schole'
 - Pagine
 - 288
 - Collana
 - Saggi
 - CategoriaEditore
 - V
 - CodiceStatoDisp
 - D
 - Anno di pubblicazione
 - 2023