L’istruzione classica nell’Italia postunitaria
Il volume ricostruisce il significato politico-sociale dell’istruzione classica nell’Italia postunitaria attraverso i profili degli uomini posti alla guida delle sue istituzioni, ginnasio e liceo. Si indaga, all’interno del complesso organigramma del sistema scolastico italiano e di una amministrazione fortemente centralizzata, quale ruolo abbiano giocato direttori e presidi di ginnasi e licei e che uomini di cultura fossero, quale idea di scuola promuovessero, quale riconoscimento sia stato loro conferito, come siano riusciti a porre la loro cultura a servizio del progresso della scuola o quanto, al contrario, siano rimasti imbrigliati nel mero ruolo di diligenti burocrati a servizio del potere centrale. In questo ricco e documentato studio si tenta di dare risposta a tali domande, cogliendo nei complessi e intricati movimenti dirigenziali, quasi fosse la trama di un racconto, la volontà di un’azione politica in materia d’istruzione condotta da quanti – letterati, filosofi, storici, giuristi o scienziati – si adoperarono per l’attuazione di una scuola che, banco di prova della loro cultura, fosse capace di formare le future classi dirigenti e di contribuire al progresso del nuovo Stato unitario.
Giordana Merlo, dottore di ricerca in Pedagogia e Scienze dell’Educazione, è ricercatrice di Storia della pedagogia all’Università di Padova, dove insegna Storia della scuola, Storia dell’educazione dell’infanzia e Storia dell’educazione fisica e dello sport. Tra le sue pubblicazioni: La prima infanzia e la sua educazione tra utopia e scienza (Franco Angeli, 2011); Alle origini della favola in Italia. La letteratura per l’infanzia nel Veneto tra ’700 e ’800 (Pensa Multimedia, 2015).
- Autore
 - Giordana Merlo
 - Titolo
 - L’istruzione classica nell’Italia postunitaria
 - Sottotitolo
 - Cultura e dirigenza scolastica
 - Marchio editoriale
 - Schole'
 - Pagine
 - 320
 - Collana
 - Saggi
 - CategoriaEditore
 - V
 - CodiceStatoDisp
 - D
 - Anno di pubblicazione
 - 2022