Il Meeting di Rimini
Chiarire e spiegare il Meeting di Rimini, a quarant’anni dal suo esordio in un’Italia e in un’Europa profondamente diverse da quelle di oggi, implica un lavoro che è solo in parte una ricostruzione storico-politica. Il Meeting è un evento culturale con un’attenzione alla polis, alla città e quindi al Paese. Una storia condivisa che, con il passare degli anni, ha fatto del Meeting un appuntamento di riferimento anche per le massime autorità istituzionali.
Diviene essenziale rintracciarne lo spirito che lo anima e la visione dell’uomo che lo giustifica. Ciò porta ad analizzarlo come ambiente morale: là dove solidarietà e analisi critica non sono mai scisse da un interrogativo sull’uomo e sul senso dell’esistenza. Politica e cultura si declinano dentro la provocazione di una domanda più grande sulla vita interiore che sovrasta tutto e costituisce l’anima del Meeting; perfettamente visibile in quella dimensione religiosa che ne è alla base e lo alimenta.
Salvatore Abbruzzese è ordinario di Sociologia dei processi culturali al Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento. Tra le sue ultime pubblicazioni: La sociologia di Tocqueville (Rubbettino, 2005); Un moderno desiderio di Dio (Rubbettino, 2010); La dimensione religiosa, in G. Pollini - A. Pretto - G. Rovati, L’Italia nell’Europa: i valori tra persistenze e trasformazioni (FrancoAngeli, 2012); Modernità e individuo. Sociologia dei processi culturali (ELS La Scuola 2016). Per Scholé ha curato J.L. Marion, Breve apologia per un momento cattolico (2019).
Segnalazione su Avvenire (24/06/2024)
- Autore
- Salvatore Abbruzzese
- Titolo
- Il Meeting di Rimini
- Sottotitolo
- Dalle inquietudini alle certezze
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 512
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2019