La geometria e il problema dello spazio non hanno cessato di inquietare Husserl dall’inizio alla fine del suo percorso teorico e, per molti versi, sono stati il terreno a partire dal quale l’analisi fenomenologica ha sviluppato e affinato i propri strumenti. La questione della geometria racchiude diversi aspetti: alcuni di carattere epistemologico, altri che investono la nozione stessa di ragione, altri ancora relativi al rapporto tra ragione e storia e alla razionalità occidentale che, nella geometria, ha il suo apice e il suo modello. Ma attorno al rapporto tra spazio e geometria convergono anche ragioni di impostazione filosofica generale, relative a che cosa sia filosofia e a che cosa significhi chiarire i nostri concetti e i nostri pensieri. Questo volume raccoglie per la prima volta in modo organico le riflessioni husserliane su spazio e geometria: Profilo storico dello sviluppo della geometria; Libro dello spazio; Costituzione sistematica dello spazio; Rovesciamento della dottrina copernicana nell’interpretazione della corrente visione del mondo.
Edmund Husserl (1859-1938), tra i più importanti filosofi del Novecento, è stato il fondatore della tradizione fenomenologica. In questa stessa collana ricordiamo: Lezioni sulla sintesi passiva (2016); Meditazioni cartesiane e Lezioni parigine (2017), Introduzione alla logica e alla teoria della conoscenza (2018).
- autore
- Edmund Husserl
- editore
- SCHOLE'
- pagine
- 240
- curatore
- a cura di Vincenzo Costa
- prezzo in euro
- 22
- data pubblicazione
- 2021
- collana
- FENOMENOLOGIE
- EAN
- 9788828402336
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D