Per la prima volta tradotto in italiano, questo testo di Blumenberg risalente agli anni ’80 – corredato qui di lettere e scritti – espone l’originale concezione del mito e la sua elaborazione in ambito politico. Una nuova comprensione del concetto di “prefigurazione” che diventa la metafora di azioni come risposte a svolte storiche, e viene caricato di nuovo significato: l’uomo si affida a modelli del passato, che possono diventare paradigmi interpretativi per conferire legittimità al potere. La prefigurazione trova in questi modelli schemi di legittimazione retorica delle azioni politiche messe in scena, ad esempio, da Napoleone Bonaparte e Adolf Hitler con figure come Alessandro il Grande, Giulio Cesare, Federico II e Federico il Grande.
HANS BLUMENBERG (1920-1996) è stato tra i più importanti filosofi tedeschi del Novecento. Tra le opere pubblicate in Italia: La legittimità dell’età moderna (Marietti, 1992); Naufragio con spettatore (il Mulino, 2001); Il futuro del mito (Medusa, 2002); La leggibilità del mondo. Il libro come metafora della natura (il Mulino, 2009); Paradigmi per una metaforologia (Raffaello Cortina, 2009).
- sottotitolo
- Quando il mito fa la storia
- autore
- Hans Blumenberg
- editore
- MORCELLIANA
- pagine
- 160
- curatore
- a cura e Postfazione di Angus Nicholls e Felix Heidenreich
- prezzo in euro
- 14
- data pubblicazione
- 3/4/2018
- collana
- PELLICANO ROSSO
- EAN
- 9788837231804
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D