Il concetto di persona è più antico di quanto si possa pensare e affonda nelle più remote origini della storia dell’uomo. Disegnandone una mappa al di là degli schemi tradizionali per la mentalità europea, questo saggio offre un affresco delle varie civiltà umane, anche tribali (dagli Indiani del Nord-ovest americano agli aborigeni australiani), esaminando fonti che provengono da diverse parti del mondo: l’assenza e la presenza dell’“io” nella cultura occidentale e in quella orientale, l’affermarsi del concetto di persona nel pensiero cristiano, che si intreccia alla storia del pensiero giuridico, e le sue trasformazioni nella “psicologia” moderna. Una prospettiva nella quale l’etnologia, lo studio comparato delle culture, offre alla sociologia e all’antropologia le basi per comprendere forme della vita sociale e umana che appartengono a più ampi processi.
MARCEL MAUSS (1872-1950), nipote di Émile Durkheim e suo erede intellettuale, è stato uno dei più significativi rappresentanti della sociologia europea tra ’800 e ’900. È autore di numerosi contributi ai confini tra la sociologia, l’antropologia, l’etnologia e la storia delle religioni, tra cui ricordiamo in lingua italiana il Saggio sul dono (Einaudi, 2002) e, per Morcelliana, il Saggio sul sacrificio (con Henri Hubert, 1981) e La preghiera e i riti orali (1997).
- sottotitolo
- Una categoria dello spirito
- autore
- Marcel Mauss
- editore
- EDITRICE MORCELLIANA SRL
- pagine
- 112
- curatore
- A cura di Carlo Prandi
- prezzo in euro
- 13
- data pubblicazione
- 06/04/2016
- collana
- PELLICANO
- EAN
- 9788837229320
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D