Il Banchetto al tempo della peste
Il Banchetto puškiniano fu composto e ambientato durante la pandemia di colera che colpì la Russia, e Mosca in particolare, nel 1830 e pubblicato per la prima volta nel 1832. Un testo provocatorio, e tragico, fin dal titolo: Puškin vi coniuga in un ossimoro l’incompatibile, il gaudio (Banchetto) e il lutto (al tempo della peste). Un’opera scandalosa, per questa incompatibilità, allora come ai nostri giorni, in cui si contrappongono il vino e l’allegria che sfidano la potenza della morte, ma anche – fuor di metafora – il simposio – figura letteraria e filosofica – e la ricerca di verità e immortalità, mai paga.
Questa edizione presenta il capolavoro della letteratura russa in una veste del tutto inedita, con prefazione di Andrej Shishkin, nuova versione italiana con testo a fronte e nota alla traduzione di Laura Salmon, tavole dell’artista G.A.V. Traugot.
ALEKSANDR PUŠKIN (1799-1837) è stato uno dei maggiori poeti russi ed è considerato il padre della letteratura russa moderna.
- Autore
- Aleksandr Puškin
- Titolo
- Il Banchetto al tempo della peste
- A cura di
- Andrej Shishkin - Laura Salmon
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 144
- Collana
- Piccoli Fuochi
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2021