Introduzione alla poetica e altri scritti di teoria estetica
Caratteristica comune a questi scritti, pubblicati tra il 1928 e il 1945 e qui per la prima volta tradotti, sono la lucidità e l’eleganza con cui vengono trattati i problemi della creazione artistica. Se tradizionalmente la poetica designava norme rigorose e restrittive per realizzare componimenti poetici, Valéry ritiene che sia il poeta stesso a doversi dare le regole a cui attenersi scrupolosamente. Ciò che caratterizza il grande artista è proprio la sua capacità di imporsi delle condizioni. La poetica è essenzialmente un fare e si differenzia nettamente dalla critica letteraria, dalla storia della letteratura e dall’estetica. L’arte non è l’espressione immediata dei sentimenti, bensì un esercizio dell’intelligenza, della conoscenza chiara e distinta dei mezzi, del calcolo delle previsioni e delle combinazioni.
PAUL VALÉRY (1871-1945) è stato uno degli intellettuali più rilevanti della prima metà del XX secolo. Poeta, prosatore, drammaturgo, saggista brillante, fu membro dell’Académie Française dal 1923 e, dal 1937, professore di Poetica presso il Collège de France. Per Morcelliana ricordiamo La creazione artistica, a cura di E. Franzini (2017). Sommario
- Autore
- Paul Valéry
- Titolo
- Introduzione alla poetica e altri scritti di teoria estetica
- A cura di
- Renato Pettoello - Francesca Botticchio
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 208
- Collana
- Estetica
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2024