Sul concetto di bello

I problemi legati all’estetica non erano mai stati al centro degli interessi filosofici di Bolzano fino agli anni Quaranta dell’Ottocento, quando vide la luce Sul concetto di bello, l’inizio di una serie di scritti che rimase incompiuta. In questo saggio l’autore definisce l’estetica come una teoria del bello: il suo primo compito è quello di indagare questo concetto, per distinguerlo da tutti quegli oggetti che hanno qualche affinità con esso – ma che con esso non vanno confusi – e per indicare con precisione quali siano le proprietà di un oggetto bello e le sue tipologie che non si limitano al bello artistico. Attraverso un’analisi rigorosa, in continuo confronto con i massimi pensatori antichi e del suo tempo – da Platone e Aristotele a Kant e Hegel –, queste pagine ci presentano un Bolzano inedito, che dà prova di chiarezza concettuale.

BERNARD BOLZANO (1781-1848) è stato un matematico, filosofo e teologo boemo di lingua tedesca, che diede significativi contributi sia alla matematica che alla teoria della conoscenza. Fra le sue opere tradotte in italiano: I paradossi dell’infinito (Bollati Boringhieri, 2003); Del metodo matematico (Bollati Boringhieri, 2004); Dottrina fondamentale della Dottrina della scienza (§§1-45) (Bompiani, 2014).

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