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Filosofia civile
Uno dei tratti che maggiormente caratterizzano l’identità della tradizione culturale italiana è il convincimento che la vicenda della polis contenga anche implicazioni di ordine etico e religioso: è la tradizione della filosofia civile. L’autore propone una riflessione a partire dal Magistero sociale della Chiesa cattolica, visto come terreno di dialogo e confronto sulla giustizia sociale, sulla convivenza democratica, sulla tutela dell’ambiente e sulla costruzione della pace. La crisi del nostro tempo è di ordine antropologico ed è legata alla rimozione del fenomeno religioso: etsi Deus non daretur, si agisce come se Dio non esistesse. Un contromovimento nel segno del si Deus daretur può aprire, invece, lo spazio per una apertura alla dimensione spirituale e religiosa. In dialogo con la categoria di “società post-secolare” elaborata da Jürgen Habermas, la modernizzazione della coscienza pubblica diventa allora un processo condiviso, nel quale prospettive laiche e religiose possono contribuire insieme alla promozione della dignità umana e della convivenza civile in una società pluralista.
Marco Cangiotti è professore ordinario di Filosofia politica presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, dove è pro-rettore alle Relazioni pubbliche e direttore dell’Istituto superiore di Scienze religiose “Italo Mancini”. Dirige le riviste scientifiche «Hermeneutica» e «Studi Urbinati di Scienze giuridiche, politiche ed economiche». Per Morcelliana ha pubblicato: L’uomo giusto. Esperienza etica ed esperienza politica (1999); Modelli di religione civile (2002); Antropologia politica. Umano, biopolitica, giustizia (2020); Sull’universalità della democrazia (2021 3ed.) e ha curato L’ethos dell’Occidente (vol. V delle Opere di Italo Mancini, 2015).
- Autore
- Marco Cangiotti
- Titolo
- Filosofia civile
- Sottotitolo
- Dottrina sociale e polis
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 160
- Collana
- Filosofia
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2025