Tre scritti sul nichilismo
Di Jean Paul – pseudonimo di Johann Paul Friedrich Richter (1763-1825), tra i protagonisti della stagione romantica in Germania – sono qui tradotti la Lamentazione di Shakespeare morto ... in cui si proclama che non vi è Dio alcuno, il Discorso del Cristo morto ..., Il sogno nel sogno, testi la cui eco tra ’800 e ’900 è stata enorme, sia in campo letterario che filosofico e teologico. In essi era contenuta la prima angosciante testimonianza – Dio è morto ed assente – che annuncia il nichilismo come anima profonda della modernità. Rileggere oggi questi testi aiuta non solo a capire la situazione spirituale del nostro tempo, ma anche a scoprire che in quel primo annuncio v’erano i bagliori di una nuova esperienza religiosa.
Adriano Fabris ricostruisce il contesto in cui apparvero questi scritti, illustrandone le caratteristiche filosofiche e letterarie.
ADRIANO FABRIS insegna Filosofia morale e Filosofia della religione all’Università di Pisa. Presso Morcelliana, per la quale dirige la collana “Etiche speciali”, ricordiamo: Paradossi del senso. Questioni di filosofia (2002); I paradossi dell’amore (20022); Teologia e filosofia (2004); TeorEtica. Filosofia della relazione (2010); Il peccato originale come problema filosofico (2014); RelAzione. Una filosofia performativa (2016). Sommario
- Autore
- Jean Paul
- Titolo
- Tre scritti sul nichilismo
- A cura di
- Adriano Fabris
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 112
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2019