Sulla stupidità dell'idolatria
«È legge fatale dell’esperienza umana il fatto che l’uomo tende ad assomigliare a ciò che ama e ancor più a ciò che adora. Questo è il motivo per cui l’immagine che l’uomo si fa di Dio è così rilevante. Se l’uomo adora un Dio impersonale, finirà per perdere lui stesso il senso della sua trascendenza personale e della sua responsabilità; se adora un Dio solo potente, tenderà a porre la forza come valore supremo dell’esistenza; se considera il successo come bene assoluto (dio), sarà portato a privilegiare il desiderio di apparire rispetto all’importanza di “essere”. Gli idoli plasmano l’uomo a loro immagine e somiglianza; l’uomo plasma se stesso, la sua vita, secondo la forma dei suoi dei. Se dunque gli idoli sono “nulla”, l’uomo che corre dietro a loro tenderà a diventare lui stesso “nulla”: non vivrà più come una creatura perché ha rifiutato il creatore; ma non riuscirà a vivere come Dio perché non lo è e non lo può diventare.» Luciano Monari
LUCIANO MONARI, teologo e biblista, è vescovo di Brescia dal 2007. Presso Morcelliana ha pubblicato: La libertà cristiana. Una meditazione (2012), tradotto in spagnolo per Narcea.
- Autore
- Luciano Monari
- Titolo
- Sulla stupidità dell'idolatria
- Sottotitolo
- Meditazione su Geremia 2
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 96
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2014