Pedagogia impegnata e decoloniale
Scrittrice e insegnante, bell hooks (pseudonimo di Gloria Jean Watkins, 1952-2021) è stata una delle figure più importanti del movimento antirazzista e femminista negli Stati Uniti e nel mondo. I suoi numerosi saggi costituiscono strumenti per educare a una società più equa, inclusiva e democratica, che si contrapponga agli ostacoli a questo cambiamento: patriarcato, suprematismo bianco, capitalismo consumista, militarismo. Tradurre in pratica questi assunti vuol dire riconoscere lo stretto legame tra potere e conoscenza e rifondare l’asse formativo della scuola, per formare cittadine/i globali – che vivono e agiscono in un mondo interdipendente e complesso. Una scuola in cui dare valore a frammenti disarticolati e residuali, ribaltare le gerarchie, modificare i paradigmi, sfidare il potere che legittima se stesso, ingannare l’oppressore inventando mondi nuovi, visioni alternative e cariche di speranza pedagogica.
Lavinia Bianchi insegna Pedagogia della comunicazione e Pedagogia interculturale presso il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione, Spettacolo dell’Università degli Studi di Roma Tre. Ha pubblicato con Scholé anche Oltre l’inclusione. Pedagogia criticica, tokenismo e decolonizzazione nei contesti educativi (con A. D’Antone, 2024) e, in questa collana, ha curato: Alex Langer, La pedagogia implicita (2023).
Recensione su Besciaoggi (19/03/2025)
- Autore
- bell hooks
- Titolo
- Pedagogia impegnata e decoloniale
- Curato e tradotto da
- Lavinia Bianchi
- Postfazione
- Alessandro D'Antone
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 256
- Collana
- Maestri
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2024