Mosè sull'arca di Noè
I libri sono un’arca di Noè: galleggiano sulle onde del tempo, non affondano, ciò che sta a bordo forse si salva. Scriverli – ed è l’idea di letteratura che attraversa queste pagine – è un po’ come preservare le storie dalla dispersione, proteggerle dal rischio che vadano perdute, consegnarle a chi verrà. Lo scrittore è Noè: raccoglie gli animali, li colloca nella stiva, si occupa di loro. La letteratura però non si limita a custodire. La navigazione prima o poi termina, l’arca da qualche parte si ferma e il viaggio prosegue a piedi, sulle orme di Mosè che ha prestato ascolto a voci di un altrove. Come Mosè, lo scrittore cammina dentro una geografia, intuisce la direzione del vento, intravede la terra dove arrivare. Magari non ce la farà a piazzare le tende, ma il popolo che lo segue potrà essere libero.
Giuseppe Lupo insegna Letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano e di Brescia. Tra le sue pubblicazioni: La carovana Zanardelli (Marsilio, 2008), L’ultima sposa di Palmira (Marsilio, 2011; Premio Selezione Campiello), Viaggiatori di nuvole (Marsilio, 2013), Atlante immaginario (Marsilio, 2014); L’albero di stanze (Marsilio, 2015) e La storia senza redenzione. Il racconto del Mezzogiorno lungo due secoli (Rubbettino, 2021). Per Scholé dirige la sezione “Atlante letterario”.
- Autore
 - Giuseppe Lupo
 - Titolo
 - Mosé sull'arca di Noé
 - Sottotitolo
 - Un'idea di letteratura
 - Marchio editoriale
 - Schole'
 - Pagine
 - 128
 - Collana
 - Orso blu
 - CategoriaEditore
 - V
 - CodiceStatoDisp
 - O
 - Anno di pubblicazione
 - 2021
 - Prima edizione
 - La Scuola 2016