Senza negare o giustificare i problemi della formazione odierna, è innegabile che la scuola di oggi sia in grado di ottenere risultati migliori rispetto a quella di ieri (soprattutto perché non vi si distrugge più l’uomo nel bambino). Certo, non tutto è stato inventato o tentato e ai futuri insegnanti/educatori resta ancora qualcosa da scoprire e da provare per affrontare gli inesausti problemi del formare quella costante variabile che è l’uomo.
Questo volume propone ai docenti, in servizio e in formazione, e agli educatori riflessioni valide per tutti, perché insegnare in vista dell’autonomia e della consapevolezza è il fine dell’educazione scolastica ma anche la condizione di ogni esistenza veramente vissuta.
A scuola ogni ragazzo, grazie all’accesso all’istruzione, può conquistare l’interiorità (Sé), l’interno (relazioni, anche familiari) e uno sguardo sul mondo dall’alto delle spalle di un gigante: la cultura umana, arbitro tra la realtà e le persone. Se si riesce a congiungere serietà e serenità, proposta e rispetto, esortazione e attesa allora l’educazione trova il proprio spazio: si può cambiare il mondo, anche se non con la sola leva della scuola, come sapeva anche don Pino Puglisi nel suo lavoro al Brancaccio per sottrarre i giovani alle regole mafiose della strada. La scuola non può fare tutto, ma può fare molto.
Anna Marina Mariani, già ordinario di Pedagogia generale e sociale presso l’università degli studi di Torino, ha condotto ricerche su: pedagogia e utopia, educazione degli adulti, maltrattamento dei minori, pedagogia della scuola. Di recente ha pubblicato Pedagogia generale (con S. Kanizsa, Pearson 2017); L’agire scolastico (a cura di, ELS La Scuola 2017).
- sottotitolo
- La scuola può far molto, ma non può far tutto
- autore
- Anna Marina Mariani
- editore
- SCHOLE'
- pagine
- 368
- prezzo in euro
- 25.5
- data pubblicazione
- 2020
- collana
- PEDAGOGIA
- EAN
- 9788828401230
- CategoriaEditore
- S
- CodiceStatoDisp
- D