Origene filologo
Che Origene sia il teologo ed esegeta più dinamico del cristianesimo antico non dubita nessuno: ma occorre rimarcare, anche a beneficio degli studi classici, che è anche il più dinamico dei filologi. Riconosciuta come tratto visibile della sua opera, ma di fatto marginalizzata come strumento accessorio, ridotta entro la sola dinamica tra “lettera” e “allegoria”, l’attitudine filologica di Origene è in realtà l’architrave del suo pensiero: consente di verificare, senza scorciatoie banalizzanti, il suo rapporto con la tradizione pagana; di accertare la profondità e l’estensione della sua cultura e come funzionasse quindi la scuola in epoca imperiale; di comprendere i presupposti della sua teologia, della sua esegesi, della sua filosofia del linguaggio. Permette soprattutto di misurare l’impatto rivoluzionario di un uomo che ha imposto alla Chiesa, nel tormentato equilibrio tra le attese del teologo e le esigenze del filologo, l’obbligo della ragione critica. Frutto di una dissertazione dottorale in Filologia classica presso l’Università di Berna, questo ormai classico studio di Bernhard Neuschäfer costituisce in tal senso un contributo capitale alla storia del cristianesimo, della filologia e della scuola antica.
BERNHARD NEUSCHÄFER, teologo e filologo, è Wissenschaftlicher Mitarbeiter dell’Accademia delle Scienze di Göttingen e insegna Filologia classica presso la Johann-Wolfgang-Goethe Universität di Francoforte. Specialista di Origene, di Agostino e della storia del manicheismo, tra il 2003 e il 2015 ha diretto il Septuaginta-Unternehmen di Göttingen, per l’editio critica maior della traduzione greca dell’Antico Testamento (LXX).
- Autore
- Bernhard Neuschafer
- Titolo
- Origene filologo
- Curato e tradotto da
- Luciano Bossina - Anna Trento
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 528
- Collana
- Letteratura Cristiana Antica
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2023