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Verità dell’arte
Disponibile dal 14 novembre
Questo libro interrogando le pagine di classici del pensiero – Platone, Agostino, Aristotele, Plotino, Bruno, Hegel, Schopenhauer, Schelling, Vico, Heidegger, Adorno, Croce, Maritain, Dewey, Benjamin, Langer, Goodman, Merleau-Ponty – si domanda cosa abbiano inteso con la parola “arte” e quale rapporto intercorra fra il senso dell’esperienza artistica e le prospettive di verità offerte dal loro pensiero. La natura e la funzione filosofica dell’arte possono essere comprese in modi differenti che impattano diversamente sulle strategie di verità delle varie filosofie. Il tipico problema dell’estetica – che rapporto intercorre fra arte e verità? – si declina sempre al plurale
.«Sembra allora, e soprattutto oggi, dopo Fountain di Duchamp e Brillo Box di Warhol, dopo 4’33’’ di Cage e dopo Fluxus, nell’epoca dell’arte partecipativa e relazionale e con l’attuale avvento delle opere prodotte da intelligenze artificiali, che la risposta più plausibile al quesito “che cos’è arte?” (forse l’unica risposta plausibile?) sia quella che si trova in apertura di un noto libro di estetica: “L’arte è tutto ciò che gli uomini chiamano arte”. Preciserei: chiamano, hanno chiamato e chiameranno arte».
dall’Introduzione
Roberto Diodato è professore ordinario di Estetica presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dove insegna anche Filosofia dell’esperienza estetica e Filosofia dell’esperienza tecnologica e dirige il Centro di Ricerca per l’Educazione attraverso l’Arte. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo per Morcelliana: Un’idea di educazione estetica, con L. Aimo (Scholé, 2021); Immagine, arte, virtualità. Per un’estetica della relazione (2020); Logos estetico (2012).
- Autore
- Roberto Diodato
- Titolo
- Verità dell’arte
- Sottotitolo
- Percorsi
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 192
- Collana
- Estetica
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- V
- Anno di pubblicazione
- 2025