La traduzione
Tra pluralità irriducibile delle lingue e possibilità di una reciproca comprensione: è questo lo spazio in cui si pone il problema filosofico, teologico ed etico della traduzione. Nell’atto del tradurre, per Ricoeur, non solo si evidenziano le ragioni dell’ermeneutica e del dialogo interreligioso – in quanto ascolto e interpretazione della lingua di un altro testo, di un’altra fede – ma anche il senso stesso della relazione etica. I paradossi etici non sono tutt’uno con i paradossi della traduzione? Come accostarsi all’altro, lo straniero, senza ridurlo a sé? Nella mia identità non riconosco i segni di altre identità, trasmesse dalle differenti lingue? Una sfida che si compendia nella categoria di ospitalità linguistica «ove al piacere di abitare la lingua dell’altro corrisponde il piacere di ricevere presso di sé, nella propria dimora d’accoglienza, la parola dello straniero».
Di PAUL RICOEUR presso la Morcelliana ricordiamo: Kierkegaard. La filosofia e l’eccezione (1996 2ed.); Il giudizio medico (2006); La persona (2006 4ed.); Altrimenti. Lettura di Altrimenti che essere o al di là dell’essenza di Emmanuel Levinas (2007); Il diritto di punire (2012); Etica e morale (2014 2ed.); Il male. Una sfida alla filosofia e alla teologia (2015 6ed.); L’Europa e la sua memoria (2017); Hannah Arendt (2017); Il simbolo dà a pensare (2018 3ed.); Amore e giustizia (2019 4ed.); Finitudine e colpa (2021); Il volontario e l’involontario (2022). Per Scholé, a cura di L. Alici, Il paradosso dell’educatore. Tre testi di Paul Ricoeur (2020 2ed.).
- Autore
- Paul Ricoeur
- Titolo
- La traduzione
- Sottotitolo
- Una sfida etica
- A cura di
- Domenico Jervolino
- Traduzione
- Mara Gasbarrone - Ilario Bertoletti
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 112
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- O
- Anno di pubblicazione
- 2022
- Numero di edizione
- 4
- Prima edizione
- 2001